INVERNO SOSTENIBILE – INCONTRI

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SONDRIO – Come vivere la montagna in inverno nel rispetto della natura? Quali sono i comportamenti da assumere e quali da evitare al fine di preservare il più possibile il fragile ecosistema montano? Si parla di questo nei 5 incontri ad ingresso libero in programma in diverse località della Valtellina nel mese di febbraio. L’iniziativa rivolta al largo pubblico rientra nel progetto “Inverno Sostenibile” promosso dalle Guide Alpine Val Masino – Val di Mello Il Gigiat con il sostegno del Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia.

I 5 incontri fanno seguito al convegno “Le Alpi in inverno, conservazione della natura e attività turistiche: c’è spazio per tutti”. Durante il convegno, tenutosi a novembre a Sondrio, erano state esposte le problematiche che le attività invernali outdoor – quali per esempio scialpinismo, ciaspole, eliski, motoslitte, bird watching – determinano a carico dell’ambiente naturale. Assodata quindi la fragilità degli ecosistemi montani, in particolare della fauna durante la stagione invernale, la molteplicità di interessi delle varie categorie di utenti che genera conflitti, l’assenza di una regolamentazione, di controlli e di informazione, è il momento di compiere passi concreti e di presentare al pubblico alcune soluzioni possibili.

Durante gli incontri in programma in Valtellina, la biologa Gabriella Bianchi, direttore del Museo civico di storia naturale di Morbegno, darà consigli pratici sul tema. Le serate, tutto ad ingresso libero e con inizio alle ore 21, si svolgeranno a Sondrio il 4 febbraio presso la sede del Bim, il 12 a Bormio nella sala della Banca Popolare di Sondrio, il 13 a Chiesa in Valmalenco presso la Biblioteca, il 18 a Tirano nella sala del Credito Valtellinese, il 25 a Morbegno, al Museo.

Il progetto delle Guide Alpine Valmasino – Val di Mello Il Gigiat, “Inverno Sostenibile”, è promosso, oltre che dal Collegio Guide Alpine Lombardia, da Pro Valtellina, dal Parco delle Orobie Valtellinesi, dal CAI Sezione Valtellinese di Sondrio, dal BIM, dalla Fondazione Credito Valtellinese e dalla Fondazione Bombardieri, dalla Provincia di Sondrio e da molteplici altri enti pubblici e operatori privati del territorio. I partner nel mese di febbraio apriranno un tavolo di lavoro per cercare di individuare sul territorio della provincia di Sondrio delle “aree di tranquillità” dedicate alla fauna, nelle quali non praticare le attività outdoor in alcuni periodi dell’anno per tutelare le specie maggiormente vulnerabili. Tenteranno inoltre di individuare delle aree definite per la pratica dell’eliski e le modalità di pratica più consone, per definirne una regolamentazione condivisa, limitando gli impatti sull’ambiente e possibili conflitti fra i diversi frequentatori delle aree montane.

(Ufficio stampa Guide Alpine Lombardia)

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